La storia degli EM inizia più di trent’anni fa, sull’isola Giapponese di Okinawa, situata tra Taiwan ed il Giappone, dove ad un gruppo di persone è venuta l’idea di creare un mix microbico. Ed è qui, in un luogo in cui l’aspettativa di vita è tra le più alte di tutto il mondo, che sono stati scoperti i Microrganismi Effettivi.
L’artefice, o in questo caso gli artefici precisi di questa scoperta non si conoscono esattamente, ma è sicuro che tra i ricercatori ci fossero dei dipendenti dell’azienda “Sanko Sangjo”, tra cui il professore di agraria “Teruo Higa” e l’associazione socio-spirituale “Sekai Kyusei Kyo”, che tradotto vuole dire “Religione per la salvezza del mondo”.
Le caratteristiche degli EM consistono nel fatto che sono dei microrganismi completamente naturali e non contengono ceppi geneticamente modificati.
Ognuno dei ceppi di cui sono composti i Microrganismi Effettivi ha una sua peculiarità, ma la loro efficacia aumenta esponenzialmente quando le singole proprietà metaboliche si integrano completamente in sinergia tra di loro.
I Microrganismi Effettivi sono utili principalmente perchè riescono ad apportare energia ed impulsi rigenerativi a tutti quegli ambienti caratterizzati da grandissima vitalità, come quello dei microbi, riuscendo a modificarli completamente.
Supportati da un ambiente favorevole di batteri gli EM sono riusciti ad ottenere i seguenti risultati:
• Comunicando con i microrganismi esistenti gli EM stimolano una sorta di regolazione autonoma favorendo una coesistenza pacifica tra quest’ultimi e l’ambiente circostante.
• Gli ambienti poveri microbiologicamente vengono colonizzati da molteplici microbi.
• I Microrganismi Effettivi riescono a rendere gli ambienti in cui sono presenti favorevoli allo sviluppo della vita.
• Riescono ad aiutare i microrganismi già esistenti a rimettere completamente in circolo tutti i flussi bloccati.
• I processi metabolici vengono modificati e la materia viene trasformata con la formazione di substrati nutritivi.
• Le nuove sostanze create riescono a svolgere un’azione antiossidante.
• Si ha un incremento esponenziale di livello energetico, pulizia e purificazione.
• Le vibrazioni sottili creano un’armonizzazione favorevole ai microbi rendendo l’ambiente da degenerante a rigenerante trasformando i processi patogeni in una salutare colonizzazione di batteri facendo così avvenire la guarigione.
Considerazioni sulla corretta applicazione dei Microrganismi Effettivi:
• Gli EM aiutano a risolvere una moltitudine di problemi, ma nel caso di ambienti sani e vitali con condizioni ottimali di saluta, il loro utilizzo non è assolutamente necessario, dato che la natura è perfettamente in grado di regolarsi.
• Esistono svariati modi per correggere una situazione disturbata, partendo dalla trasformazione della colonizzazione batterica ottimizzando l’ambiente vitale, tutto questo è possibile grazie all’utilizzo dei Microrganismi Effettivi.
• Gli EM agiscono in qualsiasi ambito del ciclo vitale e partendo per esempio dalla loro applicazione nel terreno, va garantita un adeguato nutrimento perchè possano moltiplicarsi e prosperare.
• I Microrganismi Effettivi riescono a trasformare in qualunque luogo tutta la materia organica con cui riescono ad entrare in contatto e, con i dovuti tempi, passano dall’eliminare macchie anche resistenti fino a migliorare la germinazione delle sementi, insomma, il ventaglio di utilizzo degli EM è praticamente infinito.
Essendo microrganismi probiotici, cioè vivi, è sconsigliabile mescolarli con sistemi antimicrobici perchè per ripristinare un ambiente vitale malato non è necessaria l’uccisione di microbi, ma grazie alla corretta convivenza si riesce a ristabilire il normale ciclo vitale.
• Agendo in un ambiente acido, l’applicazione dei Microrganismi Effettivi viene vanificata se il valore del PH è superiore di molto all neutralità quindi, se per esempio si voglia risanare dell’acqua stagnante, sarà buona norma inizialmente abbassare il PH verso un valore neutro.
• Visto che i Microrganismi Effettivi vengono stabilizzati in una soluzione di melassa brunastra, se assorbiti puri potrebbero lasciare macchie e residui, è importante quindi utilizzarli sempre diluiti a sufficienza in normale acqua.
