Quanto tempo impieghiamo noi di Creative Adv a cercare contenuti validi per i nostri piani editoriali? Proviamo a creare rubriche, challenge, hashtag e ad analizzare attentamente il target per trovare elementi davvero interessanti per la comunicazione aziendale.
Tuttavia, ciò che tutti vogliono davvero è distinguersi dagli altri e dimostrare la propria unicità. È incredibile come, a volte, dimentichiamo il contenuto più originale di tutti, che è sempre stato sotto i nostri occhi: la nostra storia aziendale.
Nulla è più originale di ciò che siamo.
La storia del nostro percorso è unica e inimitabile, e raccontarla in modo coinvolgente e stimolante ci permette di creare una connessione emotiva con il nostro target. La fiducia porta alla credibilità e la credibilità porta all’ascolto, che è tutto ciò che le aziende desiderano.
Ma raggiungere questo scopo, che sembra così semplice da dire ma così difficile da fare, richiede una narrazione accurata della storia aziendale. Non possiamo e non dobbiamo rappresentare il nostro percorso come una semplice cronologia di fatti e date, perché non interessa al nostro pubblico: agire in questo modo può addirittura ottenere l’effetto opposto a quello desiderato.
Il nostro target vuole conoscere il motivo delle nostre scelte e i nostri valori. Dobbiamo far emergere soprattutto le nostre paure e le indecisioni che ci hanno accompagnato in ogni passo, perché ciò crea empatia: l’unico vero modo per entrare nella mente dei nostri clienti.
Inoltre, dobbiamo essere critici nell’analizzare le nostre fonti e contestualizzarle. La storia aziendale è la storia dei prodotti, dei clienti e dei collaboratori; è umana e come tale è caratterizzata da successi ed errori, e questi ultimi devono essere rappresentati in modo fedele.
Qualsiasi dichiarazione negativa che facciamo su noi stessi viene accettata come verità quasi istantaneamente. Le affermazioni positive, invece, vengono spesso considerate con dubbio. Ammettere l’esistenza di un problema è qualcosa che pochissime aziende fanno, ma quando lo fanno, i consumatori, per istinto, empatia o intelligenza emotiva, aprono la mente. Una volta che la mente è aperta, possiamo inserirvi un elemento positivo, ovvero la nostra proposta di valore.
Concretamente, la storia aziendale, nell’era dei contenuti, deve essere condivisa sui social tramite rubriche, video e podcast. Quest’ultimo formato è particolarmente interessante perché si presta molto bene allo storytelling aziendale.
La sfida oggi non è farsi conoscere, ma farsi ricordare, e niente ci può aiutare in questo più delle storie.
Da Creative Adv ogni storia viene trasformata in magia grazie ad un copywriting attento alle emozioni e alla trasparenza. Questo perché non basta avere una bella storia da raccontare, ma serve anche sapere come farlo.
